Il mondo parla della tragedia abruzzese e soprattutto della previsione non ascoltata di Gioacchino Giampaolo Giuliani, il tecnico e ricercatore dell'Istituto Nazionale di fisica del Gran Sasso. Ripreso dai media ma stroncato dagli addetti ai lavori che hanno detto: "Non è nemmeno laureato, è solo un tecnico" e per questo bollato come "inattendibile".Tuttavia Giampaolo Giuliani è al centro della cronaca di questi giorni dopo il tremendo terremoto che ha colpito l’Abruzzo. Con lo strumento da lui creato aveva rilevato la presenza massiccia di precursori di terremoti nella zona di Sulmona, attraverso i livelli di Radon liberati dalla terra. Questo gas è di origine profonda e significa che può essere messo in movimento soltanto se ci sono delle spaccature che arrivano fin dentro la crosta che si generano quando c'è un terremoto. Aveva comunicato l'imminente pericolo qualche settimana fa ed era stato denunciato per "procurato allarme".
Un esperto è una persona che ha fatto tutti gli errori che è possibile fare in un determinato campo.
Niels Bohr, fisico e premio Nobel danese
Per questo mi stupiscono tutte le certezze degli addetti ai lavori e che non sono capaci di confrontarsi e ascoltare le idee e gli studi altrui, fino ad arrivare a denunciare.
Vorrei sapere come sta adesso chi ha denunciato e chi ha accettato la denuncia, ed è troppo semplice poi nascondersi dietro alla frase "era un atto dovuto".
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