domenica 23 settembre 2012

Con questo post volevo proporVi un link a un articolo a cura di Domenico De Masi, a mio giudizio molto interessante e utile per il nostro futuro e non solo. Buona lettura!!



mercoledì 30 maggio 2012

Terremoto in Emilia 2012


Terremoto in Emilia, 20-29 maggio 2012

17 morti, 350 feriti. Danni per decine di milioni

Il sisma che ha colpito l'Emilia Romagna, con epicentro nel Modenese, ha provocato 17 morti e circa 350 feriti oltre a danni per decine di milioni di euro nel settore industriale locale. Sono state registrate una sessantina di scosse, e continuerà a ripetersi di sicuro per settimane e probabilmente anche per mesi.

La Protezione civile ha fatto sapere che sono circa 4.000 le unità e 760 i mezzi del Dipartimento al lavoro nelle zone colpite dalle scosse di ieri mattina, dopo il sisma del 20 maggio che già aveva provocato nelle stessa area sette vittime e danni ingenti.

Danni per milioni di Euro
Coldiretti parla di danni per 500 milioni di euro alla produzione agroalimentare di un distretto che genera il 10% del Pil agricolo, mentre per Confindustria il terremoto avrà conseguenze prolungate sulla produzione industriale dell'area.

"I terremoti che si sono verificati in maggio, con gravissimi effetti per la vita delle persone, avranno anche prolungate conseguenze sulle produzioni di alcuni tra i più importanti distretti industriali italiani e di un'area ad alta vocazione manifatturiera. Ciò non può che aggravare un quadro già molto difficile", afferma il Centro Studi di Confindustria.

Coldiretti inoltre parla anche di danni ai caseifici, agli stabilimenti di trasformazione della frutta, magazzini di stagionatura del Parmigiano Reggiano e Grana tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova, Bologna, Rovigo e Reggio Emilia.   

giovedì 12 gennaio 2012

Fabbricati Rurali

 ·    Fabbricati Rurali
A partire, dal prossimo anno anche gli immobili rurali, che finora non erano tassati (ai fini ICI), verranno sottoposti  all’Imu, come previsto dalla Manovra Monti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre scorso. 

L’Imu è un imposta avente ad oggetto fabbricati e terreni e naturalmente l’abitazione principale. A partire dal gennaio 2012 sostituirà l’Ici e l’Irpef sulla rendita catastale.
La nuova manovra prevede espressamente che debbano venire tassati anche gli edifici rurali, ossia quelli che sono iscrivibili nel catasto fabbricati nella categoria D/10 (fabbricati strumentali) e quelli ricompresi nella categoria A/6, classe R (le abitazioni rurali), ma anche i fabbricati rurali, mai dotati di rendita catastale in quanto iscritti nel catasto terreni.

A tal fine dalla lettura della normativa si evince che :

A)   termine ultimo per richiedere la ruralità dei fabbricati già accatastati all'Ente Urbano (i famosi A/6 classe R e D/10), il 30/06/2012; 
B)   termine ultimo per accatastare tutti i fabbricati rurali ancora presenti al solo catasto terreni il 30/11/2012;

In pratica si rende obbligatorio, procedere alla richiesta di ruralità dei fabbricati già censiti al catasto fabbricati entro il 30/06/2012 (trattandosi già di una proroga del vecchio termine del 30/09/2011) e all’accatastamento dei fabbricati rurali sicuramente entro il 30/11/2012, anche se consigliabile sarebbe procedere al loro accatastamento nel più breve tempo, in modo da procedere contestualmente alla richiesta di ruralità consentendo di avere una rendita certa per il pagamento della prima rata dell’IMU al fine di evitare successivi adempimenti di regolarizzazione.

Il nostro ufficio si rende disponibile a procedere agli adempimenti di cui sopra e a illustraVi meglio di persona quanto sopra riportato.